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Categoria: Testo

L’assedio del sociale. Il Terzo settore tra criminalità, mercato e politica

È stato pubblicato il libro “L’assedio del sociale. Il Terzo settore tra criminalità, mercato e politica” a cura di Antonio Vesco e Gianni Belloni, edito da Mimesis nella collana Cartografie sociali (224 pagine). L’opera è frutto di una ricerca promossa dal Cidv – Centro di documentazione e inchiesta sulla criminalità organizzata del Veneto, con l’Università Federico II di Napoli e l’Università di Torino, finanziata dalla Fondazione Finanza Etica. Ne pubblichiamo un estratto.

Foto di Geoffroy Hauwen su Unsplash

Il mare e la laguna. Riflessioni sulla corruzione nel decennale dell’inchiesta “Mose”

Il 14 e 15 giugno a Dolo (Ve), promosso dal Centro di documentazione e d’inchiesta sulla criminalità organizzata in Veneto e dal Laboratorio dell’inchiesta economica e sociale, si terrà un importante convegno di studio su “immaginari e pratiche criminali in Veneto a dieci anni dall’inchiesta ‘Mose’”. Una vicenda che rimane ancora, in un certo senso, invisibile. Approfondiamo il tema con un articolo di Jacopo Ostuni.

Hub Alì: la crescita della GDO e il rischio saturazione

“Gli edifici sovradimensionati gettano già in anticipo l’ombra della loro distruzione e, sin dall’inizio, sono concepiti in vista della loro futura esistenza di rovine”: è il protagonista del romanzo di Winfreid Sebald, Austerlitz, a parlare. È legittimo sospettare che lo stesso processo possa riguardare il progettato e discusso hub logistico di Alì a Padova?

Palazzo Bo, Università di Padova. Foto di Francesco Dondi / Unsplash

Uni… Padova immobiliare

Ernesto Milanesi traccia un quadro del ruolo dell’Università di Padova come vero, grande, diffuso “operatore immobiliare” della città. L’Università è città nella città: pianifica, costruisce, appalta, permuta, affitta. Un bel business che sembra nessuno voglia almeno verificare.

Via Maroncelli alla Stanga. Foto di Andrei Ene, dal libro cartonero “Stanga. Un quartiere raccontato dai suoi abitanti”

Una piazza per la Stanga!

La Stanga ha bisogno di una piazza. Ne siamo convinti perché in quel rione di Padova abbiamo svolto un’intensa e partecipata ricerca, cinque anni fa, e la costruzione di una piazza è stata la proposta che ne è emersa. Suggerimmo anche un nome: piazza dell’accoglienza, che sembra ora in parte ripreso nei rendering della nuova Questura diffuso in questi giorni.