Sono riprese le attività all’ex macello di via Cornaro a Padova. La comunità ha provveduto a ripulire l’enorme massa di rifiuti accumulata nell’area verde esterna restituendola alla funzione di orto pubblico ed ha organizzato incontri conviviali e culturali. Adriano Menin, in un’occasione, ha condiviso con i partecipanti questi testi.
Che impatto ha il riscaldamento globale sulle isole di calore nelle città? Una ricerca ha mappato la situazione a Padova. Su VeZ – Veneto ecologia Z Generation un’intervista a Carlo Zanetti, Salvatore Pappalardo e Massimo De Marchi, ricercatori del Centro di Eccellenza Jean Monnet sulla giustizia climatica (Dipartimento ICEA, Università di Padova).
Il commento del direttore del Cidv Gianni Belloni sul caso dell’interdittiva antimafia emessa della Prefettura di Padova nei confronti di un’azienda che operava nel cantiere della nuova Pediatria di Padova.
Riceviamo dal Coordinamento Veneto Sanità Pubblica questo appello che volentieri segnaliamo, che convoca una manifestazione regionale il 15 aprile a Vicenza.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera “Il tempo che scorre”, a cura della Comunità di riferimento per l’area Ex Macello di Padova. Una lettera che segnala la mancanza di risposte da parte del Comune di Padova.
Mettiamo a disposizione in free download il libro inchiesta “Basso Isonzo. Il futuro del passato” realizzato nell’ambito del bando “Padova città policentrica”, con il progetto denominato “Azioni in Basso Isonzo”.
Terza puntata delle osservazioni presentate dal gruppo Urbanistica e Contesto al nuovo Piano degli Interventi di Padova. Focus sul Piano del verde e sui nuovi parchi.
Seconda puntata delle osservazioni presentate dal gruppo Urbanistica e Contesto al nuovo Piano degli Interventi di Padova. Focus sulla Zona industriale.
Il nuovo Piano degli Interventi del Comune di Padova è stato adottato dal Consiglio Comunale il 12 aprile scorso e deve ancora essere approvato. Il 23 giugno 2022 sono scaduti i termini per presentare le osservazioni dei cittadini. Riportiamo, in tre puntate, quelle presentate dal gruppo Urbanistica e Contesto, fortemente preoccupate riguardo a consumo di suolo, verde e aree rurali, socialità, casa.
«Abbiamo riannodato, dopo due anni, il rapporto tra autori e pubblico: un percorso che intendiamo proseguire e approfondire con la settima edizione, nel 2023» dice la direttrice artistica del festival Marina Resta.