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Il Cidv incontra gli studenti del Liceo Galilei di Dolo

Il Cidv – Centro di documentazione ed inchiesta sulla criminalità organizzata del Veneto ha incontrato gli studenti del liceo Galileo Galilei di Dolo nell’ambito di un progetto con le scuole realizzato dall’associazione Libera.

Il 7 febbraio, le volontarie e i volontari del Centro, che ha sede nei locali dell’ex tribunale ed è gestito da Lies in virtù di una convenzione con il Comune di Dolo, hanno incontrato le classi quarte del Galilei, promuovendo l’attività del Centro e approfondendo l’insediamento delle nuove mafie dopo la fine della mala del Brenta, rifacendosi al podcast “Edera nera”.

Il percorso di Libera con gli studenti, spiega il responsabile del progetto Paolo Della Rocca, è cominciato nell’anno scolastico 2019/2020 con il liceo Galilei e negli anni si è allargato a tutti e tre gli istituti superiori del polo scolastico di Dolo (oltre al Galilei, l’IPSC Cesare Musatti e l’ITCS Maria Lazzari), ricadente nell’ambito territoriale del Presidio di Libera “G. Valarioti” – Riviera del Brenta.

Il progetto, che coinvolge circa 400 studenti ogni anno, si articola in tre tappe:

  • un incontro iniziale, svolto in piccoli gruppi, di “alfabetizzazione sul fenomeno delle mafie” gestito in modalità interattiva per coinvolgere gli studenti e introdurli alla conoscenza, alle modalità operative e all’insediamento delle mafie. Il liceo Galilei coinvolge generalmente tutte le classi IV, il Musatti le V e/o gruppi specifici (quest’anno c’è anche un progetto di realizzazione grafica), il Lazzari alcune classi del triennio;
  • un incontro in modalità seminariale (spesso duplicato per l’alto numero di partecipanti) con un esperto sulla situazione attuale in Veneto (affiancato negli ultimi anni da ex studenti che partecipano alle attività di Libera e del Centro di documentazione);
  • un incontro in modalità seminariale con un testimone di mafia (familiare di vittime, vittima sotto scorta, giornalista, giudice, etc…).

Gli incontri sono anche l’occasione per promuovere l’attività del Cidv di Dolo con cui Libera collabora da anni, sperimentando anche dei progetti di PCTO.

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