Il mondo è scosso da tremiti convulsi che sembrano incrinare sia le convenzioni internazionali che le consolidate modalità di convivenza sociale. D’altronde sembrano inservibili le stesse mappe cognitive che dovrebbero aiutarci a decifrare i cupi presagi che si assiepano.
In questo paesaggio a tinte fosche resistono e si moltiplicano le pratiche sociali che sperimentano sul campo ipotesi di cambiamento. Queste esperienze insistono sul locale, ma prefigurano modalità diverse di convivenza su scala più generale.
Per questo vogliamo far dialogare i protagonisti di alcune di queste pratiche presenti nella nostra città con intellettuali che da tempo riflettono sul loro significato, sulla loro modalità e sulle loro possibilità.
Gli appuntamenti di “Discutere con le pratiche. Dialoghi sul mondo a partire da esperienze concrete di attori sociali” si svolgono nell’ambito di Solidaria, promosso da CSV Padova, in collaborazione con Lies. Iscrizioni su www.solidaria.eu.
Il programma
Sabato 17 settembre ore 15.00, Parco Prandina, c.so Milano
Un mondo da coltivare
Corti e buoni dialoga con Andrea Calori di EStà – Economia e sostenibilità
Venerdì 23 settembre ore 18.00, al Magnete della Creatività (area verde di San Carlo – Arcella)
I giovani e il futuro
L’equipe di educativa di strada di Scholé dialoga con Stefano Laffi di Codici
Sabato 24 settembre ore 15, presso Associazione Murialdo via Puchetti, 9, zona Stanga
Lo scambio ineguale
L’associazione Murialdo dialoga con Daniela Luisi del Forum Disuguaglianze Diversità
I protagonisti
Corti e buoni è una realtà padovana che da più di dieci anni promuove attraverso il consumo consapevole “la solidarietà e la giustizia, il rispetto dell’ambiente e del patrimonio culturale di ogni popolo, favorendo lo sviluppo di relazioni economiche incentrate sulla valorizzazione del lavoro, della dignità umana”
Andrea Calori dai primi anni ’90 collabora con istituzioni locali, nazionali e internazionali, fondazioni, ong e reti sociali sui temi dello sviluppo locale e dei sistemi alimentari sostenibili. È tra i co-fondatori della Rete italiana delle Economie Solidali (2002) e della Rete italiana sulle Politiche Locali del Cibo (2019), dal 2010 al 2015 è stato presidente di Urgenci, associazione mondiale delle reti di agricoltura supportata dalle comunità.
L’equipe di educativa di strada di Scholé. All’interno del progetto Scholé, attivo da due anni all’Arcella, nel contrasto alle povertà educative, opera l’equipe di educativa di strada, un gruppo di educatrici impegnate nell’”aggancio” degli adolescenti e nel loro coinvolgimento in svariate attività
Stefano Laffi da anni cura progetti di partecipazione e presa di parola da parte della cittadinanza, nonché incontri di progettazione e rigenerazione di centri giovanili, scuole, biblioteche e spazi pubblici – sempre a partire dalle aspirazioni e dai desideri di chi li abita
L’associazione Murialdo è una realtà padovana di volontariato che riunisce famiglie, singoli adulti, religiosi al fine di aiutare ragazzi senza famiglia e in stato di abbandono attraverso un rapporto educativo e affettivo duraturo e personale.
Daniela Luisi si occupa di sviluppo locale, politiche educative, processi partecipati nella costruzione e attuazione di politiche territoriali, metodi di analisi e valutazione delle politiche pubbliche. Fa parte dell’assemblea del Forum uguaglianze e diversità, una rete di esperti e organizzazioni il cui obiettivo è disegnare politiche pubbliche e azioni collettive che riducano le diseguaglianze, aumentino la giustizia sociale e favoriscano il pieno sviluppo di ogni persona e costruire consenso e impegno attorno ad essi.
